10 Life Skills per il benessere psicologico

Nel 1994, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, parlando di salute la definì non come una condizione di assenza di malattia, bensì come la presenza di benessere fisico ma anche psico-cognitivo e sociale. A supporto quindi di questa importante, ed innovativa, considerazione oltre a offrire consigli utili sul mantenimento della salute fisica, l’OMS ha stilato una lista di 10 life skills per il benessere psicologico: capacità che ognuno di noi può sviluppare al fine di godere di un benessere psico-cognitivo e socio-relazione che ci consenta di vivere quindi una vita in salute.

Queste life skills possono essere suddivise in 3 categorie

  • Life skills riferite al sé:
    1. Consapevolezza di se, di limiti e capacità, dei propri gusti e orientamenti
    2. Gestione dello stress
    3. Gestione delle emozioni
  • Life skills cognitive
    1. Problem solving
    2. Decision making
    3. Pensiero critico
    4. Pensiero creativo
  • Life skills relazionali
    1. Empatia
    2. comunicazione efficace
    3. Instaurare relazioni efficaci

Le life skills che appartengono alle stesse categorie sono strettamente correlate tra loro, e la presenza di buona capacità di base permette più facilmente lo sviluppo delle altre.

Come si sviluppano le Life Skills?

Queste capacità non sono innate, ma vengono apprese, in modo più o meno consapevole, nell’arco della vita.

Come per la maggior parte delle capacità l’età migliore per apprendere le Life skills è in infanzia e adolescenza, alcuni studiosi parlano della fascia d’età tra gli 8 ed i 16 anni. Ovviamente ciò non esclude che l’apprendimento possa avvenire in età adulta ma sicuramente apprenderle da giovanissimi è da un lato più semplice perché la mente è più plasmabile, e dall’altro può permettere uno sviluppo migliore, con una qualità di vita più alta ed evitando conseguenze negative.

Dove si apprendono queste Life Skills?

In primis possiamo apprendere le life skills nel contesto in cui viviamo quindi dai soggetti a noi più vicini come genitori, nonni, zii, fratelli maggiori.

Ma un ruolo molto importante ce l’ha la scuola e quindi gli insegnanti. Purtroppo in Italia non è ancora pratica diffusa come ad esempio lo è in America ma iniziano a essere presenti dei corsi ad hoc per insegnanti per renderli in grado di insegnare anche le life skills.

Aprire la possibiltà di formare gli insegnanti e dare la possibilità di avere in supporto uno psicologo in modo da svolgere un training con i ragazzi migliorerebbe senza dubbio la qualità della vita della prossima generazione.

Conseguenze del mancato sviluppo delle Life Skills

Le conseguenze invece che derivano dalla assenza del loro sviluppo possono essere molteplici.

  • Incapacità della gestione di emozioni come rabbia, aggressività, ansia, tristezza
  • Maggior propensione a condotte dannose, come uso di alcool e sostanze, sviluppo di disturbi del comportamento e dell’alimentazione, maggior rischio suicidario o di condotte autolesive
  • Minor capacità di gestione delle difficoltà e degli imprevisti
  • Minor capacità di relazionarsi in modo adeguato
  • Maggiori difficoltà nell’integrazione nel mondo lavorativo e nel prendere decisioni importanti per il proprio futuro

Non si parla quindi di qualità extra che ci servono per raggiungere l’apice della vita, queste 10 life skills sono indispensabili per il benessere psicologico, sono qualità base che ci permettono di vivere in modo adeguato.

Come capire quali Life Skills possediamo?

Per capire quali life skills abbiamo e quali no o quali dovremmo migliorare si può fare una semplice lista delle 10 capacità:

  • Se siamo certi di avere o non avere quelle capacità potremmo contrassegnarle
  • Se ancora non ne siamo certi possiamo metterci alla prova per capire se siano presenti o no

Una volta fatto questo possiamo iniziare a porre maggior attenzione a quali sono i nostri comportamenti in situazioni in cui dovremmo sfruttare queste capacità e capire dove sbagliamo. Questo può permetterci di intervenire su queste difficoltà:

  • Reperendo libri e materiale informativo e formativo
  • Partecipando a corsi ad hoc
  • Affidandoci ad uno psicologo che ci accompagni nel percorso di individuazione dei punti di forza e dei limiti, nella loro accettazione e superamento, mettendoci alla prova con un progetto su misura che ci porti al raggiungimento del benessere

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