Crescita personale: primi passi in autonomia

Crescita personale, ne sentiamo parlare ovunque, ma cosa si intende? Certo, il significato è facilmente deducibile, ma può anche essere interpretato! Molti credano che la crescita personale interessi soprattutto il mondo del lavoro, ma così non è. La crescita personale infatti è un percorso volto al raggiungimento di uno stato di benessere in cui la persona è consapevole dei propri limiti e delle proprie risorse ed impara a gestirli e ad accrescerli. È sicuramente un percorso lungo che necessita di un grande coinvolgimento ed investimento della persona. Come ogni cosa, è sempre utile appoggiarsi ad una figura competente e professionale che possa aiutarti, ma in questo caso possiamo vedere come intraprendere la crescita personale facendo i primi passi in autonomia.

I primi passi verso la crescita personale

Se desideri intraprendere questo percorso, ma non ti ritieni ancora “pronto” puoi iniziare a lavorare su qualche aspetto. Vediamo insieme come iniziare un percorso di crescita personale facendo dei primi passi in autonomia

  1. Autosservazione non critica. Il primo passo da fare, sia in terapia che in autonomia per un percorso di crescita personale è imparare ad autoosservarti senza uno sguardo critico, ma in modo oggettivo. Impara a guardarti dentro:
    • individua le tue caratteristiche, le tue risorse e limiti, il modo in cui senti e gestisci le emozioni.
    • Non giudicarti mai mentre lo fai, ma cerca di capire quali di questi aspetti vorresti modificare, eliminare o migliorare.
    • Ricordati che per crescere devi osservare te stesso, non gli altri.
  2. Pensiero positivo. Spesso tendiamo a vedere solo gli aspetti critici e negativi di noi stessi, degli altri, di ciò che ci circonda, degli eventi che viviamo. Quindi inizia con dei semplici esercizi, per ogni pensiero negativo, trovane almeno due positivi. Ti faccio un esempio: “sono triste perchè sabato non potrò vedere i miei amici”:
    • posso prendermi del tempo per me stesso.
    • possiamo organizzare qualcosa di molto bello per la prossima volta che ci vedremo.
  3. Respirazione. La respirazione è un azione che facciamo in modo automatico, non pensiamo quasi mai a come lo stiamo facendo o come dovremmo farlo. Impara a usare la respirazione a tuo favore.
    • Se hai bisogno di calmarti, fai dei respiri e poi butta fuori tutta l’aria che hai, in questo modo, toglierai ossigeno al tuo corpo che si calmerà fisiologicamente
    • Se invece sei un po’ giù, fai il contrario, concentrati con l’inspirazione, butta dentro più aria che puoi per attivare il tuo corpo in entrambi i casi, mentre respiri, concentrati sull’aria che entra ed esce dal tuo corpo, distogliendo così la mente dai pensieri che ti preoccupano
  4. Comunicazione assertiva. Ricordati sempre che:
    • puoi dire di no, quando non ti va qualcosa o non sei d’accordo
    • non vale la pena rispondere alla rabbia con altra rabbia, fai un bel respiro e mantieni la calma, l’altro rimarrà senza parole
    • ciò che pensi è importante, non tenere per te le tue idee e pareri solo per paura di ferire l’altra persona, o di essere escluso
    • tendiamo a sopravvalutare l’effetto che abbiamo sugli altri, per cui non aver paura di far figuracce, di dire la cose sbagliata, di non essere d’accordo con qualcuno. Se lo fai con rispetto e gentilezza vedrai che non sarà mai un problema.

Questi sicuramente sono solo alcuni dei passi che ti porteranno al raggiungimento del benessere e dei tuoi obiettivi, ma come si dice “chi ben comincia è a metà dell’opera”.

Se ti trovi in difficoltà a iniziare, hai bisogno di informazioni maggiori o di trovare delle modalità su misura per te, puoi sempre chiedere aiuto ad uno psicologo. Ricordati che il nostro lavoro non è solo quello di curare, ma di aiutare le persone ad essere la versione migliore di se stessi, a raggiungere i loro obiettivi e a godere di una condizione di benessere psicologico.

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